Gli amici di AIBAT guidati dalla Presidente Emma Bernini, affiancata dalla vicepresidente Carla Tedeschi, hanno concentrato l’attenzione sulla Porta della Pescheria, dove compaiono cavalieri e castelli di Artù – porta in facciata – realizzata da Wiligelmo, e sulla Porta dei Principi.
Dopo la visita, un momento conviviale vicino alla Cattedrale.
Un pomeriggio piacevole, di condivisione che ha avuto pieno successo.
AIBAT e i reparti di Endocrinologia, Otorinolaringoiatria, Medicina Nucleare, insieme, a disposizione dei pazienti.
PRIMO INCONTRO 30 Maggio ore 12.15, presentato dalla Dott.ssa ELISA MAZZINI della Direzione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova c/o il reparto di Endocrinologia.
Dopo gli anni di COVID che ci hanno imposto di interrompere questa attività, che AIBAT ha sempre sostenuto e portato avanti, siamo davvero contenti di annunciare che riprendono gli incontri dei pazienti in Reparto.
Da sempre, come AIBAT, sosteniamo l’importanza per il paziente di essere accompagnato in un percorso di conoscenza e scelta.
Da questo principio nasce l’esigenza di trovare un momento comune interdisciplinare, volto a colmare i tanti dubbi e preoccupazioni dei pazienti che si apprestano ad affrontare un percorso medico.
Aibat è orgogliosa di aver contribuito al tuo progetto di tesi! complimenti Lia Di Giovanni per la laurea!
un progetto innovativo per nulla scontato per una studentessa di lingue moderne
Aibat e Arcispedale Santa Maria Nuova si sono messi a disposizione sottoponendo ai pazienti un questionario costruito ad hoc.
Di seguito le parole della studentessa Lia Di Giovanni neolaureata:
“Sono laureata in Lingue Moderne per la comunicazione e cooperazione internazionale e la mia tesi finale discute il tema del linguaggio medico nelle patologie tiroidee, titolo: “Gli ostacoli del linguaggio medico e i disturbi della tiroide: un progetto terminologico per i pazienti’.
Il linguaggio medico é caratterizzato da tecnicismi e spesso risulta poco comprensibile al paziente, limitando la comunicazione tra medico-paziente.
E’ necessario quindi dare importanza al linguaggio divulgativo, che permetta ai pazienti di comprendere la propria situazione medica e di attuare scelte in maniera più consapevole, come sostenuto anche dal Codice di Deontologia Medica.
Il progetto ha previsto la traduzione in italiano divulgativo di alcuni termini medici legati al funzionamento della tiroide e un questionario anonimo per i pazienti tiroidei, volto ad individuare i punti critici della comunicazione medico-paziente.
La raccolta dei questionari è stata sostenuta anche grazie all’aiuto di AIBAT e Arcispedale Santa Maria Nuova, Reparti di Endocrinologia, Medicina Nucleare e Otorinolaringoiatria che ringrazio per la preziosa collaborazione.
Dal 2016 è attiva la pagina facebook dell’Associazione dove, oltre agli articoli di carattere scientifico scritti da professionisti, vengono pubblicate le testimonianze dei pazienti perché crediamo che la condivisione delle esperienze personali possa essere di supporto e conforto per chi si trova in un momento di fragilità e bisogno.(ricerca rapida @tiroideaibat) vai su facebook